“Non conosco l’identità del giocatore. Non si è presentato ancora nessuno presso la nostra ricevitoria. Non riesco neanche ad immaginare chi possa essere il fortunato vincitore, sono bravi a camuffarsi. Per il momento abbiamo visto solo persone interessate, ma nessuno che ci ha dato la sensazione di poter essere il vincitore”. Esordisce così ad Agimeg Paolo, titolare del punto vendita Sisal Totoricevitoria Totocenter di Verona dove è stato centrato un “5” nel concorso VinciCasa di venerdì sera. Il fortunato giocatore riceverà 500mila euro da utilizzare per l’acquisto di uno o più immobili in tutta Italia. Dal 2014, anno di nascita del concorso, sono ben 51 le vincite assegnate, ma si tratta della ventinovesima casa da quando la formula del gioco è diventata quotidiana. “Nessuna giocata particolare nelle 24 ore precedenti la vincita. Le solite schedine da 2 euro, o da 4 euro con più colonne”, aggiunge. “La nostra è una ricevitoria fortunata, non è la prima vincita di questa importanza centrata da noi. Con il Gratta e Vinci Mega Miliardario è stato vinto un milione di euro tre anni fa, con il Superenalotto è stato realizzato un “5+1″ da 5 miliardi e 600 milioni nel 2001, quando c’erano ancora le lire. Numerose altre vincite da 100 o 200 mila euro sia al Superenalotto che al Totocalcio. Il volume delle giocate, da quando il gioco è diventato giornaliero, è aumentato notevolmente”, conclude. cdn/AGIMEG