In occasione della stagione estiva, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha disposto, su tutto il territorio provinciale, un rafforzamento del dispositivo di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, in particolare nelle località ad alta vocazione turistica come nelle principali città d’arte (fra cui Vicenza, Bassano del Grappa, Marostica, Thiene ma anche Schio, Valdagno, Montecchio M., Noventa V. e Lonigo, Arzignano) e nelle aree montane (Altopiano dei 7 comuni, Recoaro T., zona dei colli berici).
Tra i settori operativi “rafforzati” vi sono quelli tipicamente estivi: la lotta all’abusivismo commerciale, il gioco illegale, le truffe, le irregolarità legate alla vendita di carburante, il “lavoro sommerso” e la contraffazione, la commercializzazione di prodotti non sicuri e i traffici di droga.
In sintesi, nel solo periodo giugno-luglio 2024, sono stati individuati 114 apparecchi da gioco in funzione in orari non consentiti e irrogate sanzioni per migliaia di euro, anche a carico di esercenti “recidivi”.
Sotto la lente d’ingrandimento delle Fiamme Gialle beriche resta infatti il gioco esercitato in violazione della disciplina nazionale e locale, soprattutto in tema di orari di accensione delle slot. Decine gli interventi in questo ambito che continuano a evidenziare irregolarità negli orari di messa a disposizione al pubblico degli apparecchi. Nel corso di numerosi servizi “dedicati” sono stati individuati accesi e in uso in orari vietati ben 114 apparecchi: sanzionati i titolari dei locali dove gli stessi erano collocati e informati i comuni di riferimento per l’adozione dei provvedimenti di conseguenza. cdn/AGIMEG