Vicenza, slot machine accese fuori orario: multati bar fino a 75.000 euro

Nei giorni scorsi, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha disposto, su tutto il territorio provinciale, un rafforzamento del dispositivo di contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria: in particolare, oltre al capoluogo berico, gli interventi hanno riguardato le principali arterie di collegamento di tutta la provincia e i principali centri cittadini, a tutela di imprese, commercianti, artigiani e, più in generale, degli operatori economici rispettosi delle regole.

In questo contesto, sono proseguiti i controlli sulla corretta attuazione della normativa regionale e comunale in materia di spegnimento, nelle fasce orarie “protette”, degli apparecchi da intrattenimento (cc.dd. slot-machine), nonché sulla emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali nei pubblici esercizi e nei mercati rionali.

In particolare, gli interventi hanno portato all’irrogazione, nei confronti dei titolari di bar e locali ubicati oltre che nel capoluogo, anche a Montecchio Maggiore, Castelgomberto, Trissino, Lusiana-Conco, Schio e Sarcedo, di sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da un minimo di euro 25.000 ad un massimo di euro 75.000, per aver tenuto in funzione complessivamente 50 apparecchi da intrattenimento (slot-machines) fuori dagli orari consentiti dalle vigenti normative di settore. lb/AGIMEG