Al via i lunedì dedicati alle ripartenze nel settore del gioco. Domani riaprono i primi giochi “a terra”. Il calendario delle aperture ma occhio al Comitato Scientifico

Ci siamo, domani sarà il primo dei lunedì dedicati alla Fase 2, momento tanto atteso da lavoratori e famiglie. Domani sarà comunque un lunedì “soft”, visto vedrà al via poche imprese legate ad alcune filiere come quelle del settore manifatturiero e delle costruzioni. E sarà anche il primo dei lunedì che vedranno ripartire dei giochi. Si comincia domani con 10eLotto, Million Day, Winforlife e Vincicasa. Si potrà quindi andare in tabaccheria a giocare. Lunedì 4 maggio, “vero” inizio della Fase 2 (contagi permettendo) con la riapertura di alcune attività commerciali al dettaglio. Sarà anche il giorno dell’attesissimo ritorno del Lotto, SuperEnalotto ed Eurojackpot. Si potrà quindi cominciare a giocare per la prima estrazione dopo lo stop del 21 marzo scorso. Il lunedì successivo, l’11 maggio, si potrà giocare, sempre nelle tabaccherie, alle scommesse su eventi sportivi, non sportivi e simulati, oltre che alle slot. Il quarto lunedì della Fase 2, quello del 18 maggio, dovrebbe vedere la riapertura delle sale scommesse. Bisognerà vedere se in questi esercizi sarà consentita la riaccensione delle slot. Ovviamente per tutti gli esercizi varranno le regole di distanziamento sociale, contingentamento delle entrate e misure di protezione sanitaria. Dall’elenco dei lunedì mancano le sale bingo e le sale slot/vlt, settori per i quali ci sono trattative in corso che potrebbero riservare delle sorprese. Ma su tutto il tema delle riapertura pende la spada di Damocle del Comitato Scientifico. Alcuni quotidiani parlano infatti di caos nelle stanze di Palazzo Chigi. Alla voglia di rilancio dell’economia espressa da esponenti del Governo, associazioni di industriali, governatori di regione, etc., si contrappone il Comitato Scientifico. Quest’ultimo vorrebbe infatti la Fase 2 distanziata di due settimane tra una riapertura e l’altra. Dovesse passare questa linea, tutte le date suddette (meno quelle del riavvio dei giochi in tabaccheria) potrebbe subire degli slittamenti. Ad esempio i bar invece che riaprire il 18 maggio potrebbe alzare le serrande ad inizio giugno. Si tratta comunque di una situazione in divenire e che verrà chiarita presto con il nuovo DPCM che dovrebbe essere presentato tra oggi e domani. lp/AGIMEG