Venezia, ADM Veneto e Friuli Venezia Giulia: 2021 concluso con bilancio positivo. Eseguiti più di 2.000 controlli su apparecchi con vincite in denaro

Estremamente positivo il bilancio delle attività svolte nel 2021 dall’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) in Veneto e Friuli Venezia Giulia nonostante il perdurare della situazione pandemica e le difficoltà connesse alle dinamiche del commercio internazionale. Per quanto riguarda l’attività antifrode, è stata svolta un’incisiva attività di contrasto alle frodi tributarie ed extratributarie, a tutela della libera concorrenza e dei diritti dei consumatori.

In particolare, sono state accertate imposte evase per più di 59 milioni di euro, di cui oltre 49 milioni per IVA non versata. Sono stati sequestrati rifiuti per 600 tonnellate, costituiti per lo più da carta, veicoli, motori e loro parti, avanzi di materie plastiche, pneumatici e prodotti elettrici ed elettronici e destinati soprattutto a paesi del terzo mondo quali Egitto, Libia, India, Irak, Pakistan e Ghana. Sono stati effettuati più di 400 sequestri per contraffazione, per un valore di oltre 1.800.000 euro (Nike in primo luogo ma anche Flamagas, Louis Vuitton, Tommy Hilfiger, Palm Angels, Christian Dior, Moncler, Adidas, Apple e Prada i brand più frequentemente riprodotti). A questi vanno aggiunti i sequestri (più di 100) di prodotti non sicuri o con falso Made in Italy. Si segnalano infine 586 sequestri per traffico illecito di valuta, 83 sequestri di stupefacenti e precursori droga e 29 sequestri di medicinali. Molto frequente è stato il ricorso canale di e-commerce al fine di commettere le frodi in questione.

Nel settore dell’import/export, lo sforzo comune per il rilancio dell’economia ha portato al ragguardevole risultato di oltre 3 milioni di dichiarazioni doganali. Inoltre, sono state rilasciate 22 autorizzazioni di operatore economico autorizzato (AEO), portando a 249 le aziende che ne beneficiano di tale regime di compliance con l’amministrazione doganale. Complessivamente, sono state gestite quasi 1.900 autorizzazioni per la semplificazione degli adempimenti doganali, con particolare riguardo alla prestazione delle garanzie, all’attestazione su fattura dell’origine della merce in esportazione ed alla possibilità di sdoganare la merce presso i magazzini degli operatori (luoghi approvati). Inoltre, nell’ottica di una sempre maggiore efficienza e competitività dei porti di Venezia e di Trieste, sono state digitalizzate le procedure di accesso ed uscita dai varchi doganali ed è stata rilasciata la procedura di sdoganamento in mare di merce alla rinfusa.

Nel settore delle accise, per attenuare la crisi di liquidità delle imprese, è stata attivata una corsia preferenziale per la trattazione delle istanze di rimborso e con il riconoscimento di più di 136 milioni di euro di rimborsi. Inoltre, sono stati promossi importanti progetti di semplificazione con la digitalizzazione di alcuni processi autorizzativi e di controllo. In particolare, sono stati generati già più di 600.000 documenti telematici per la spedizione di prodotti energetici (eDAS), sono stati attivati i registri telematici per le stazioni di servizio non presidiate (ghost station), ed è stato avviato il programma di monitoraggio da remoto dei depositi commerciali tramite l’installazione dei telelivelli (INFOIL).

Nel delicato settore dei giochi, nonostante la chiusura degli esercizi nella prima parte dell’anno per l’emergenza sanitaria, sono stati eseguiti più di 2.000 controlli su apparecchi con vincite in denaro, che hanno fatto emergere un utilizzo diffuso di SLOT irregolari perché prive dei prescritti collegamenti o comunque manomesse. Significativo anche l’incremento dei casi di evasione legati al fenomeno delle giocate on line. Accanto alla lotta al gioco illegale, è stato perseguito anche il contrasto alla ludopatia ed alla prevenzione e repressione del gioco minorile. L’attività è stata indirizzata anche alla repressione delle vendite illegali di cannabis, con il controllo e l’analisi dei prodotti commercializzati in diversi esercizi che vendevano la c.d. cannabis light, con valori di THC superiori alla soglia di rilevanza penale, come riscontrato dalle analisi effettuate dai Laboratori Chimici di ADM, procedendo per un negozio di prodotti liquidi da inalazione alla sospensione temporanea della licenza. Iniziata nel 2021, la lotteria degli scontrini che, in Veneto, ha già portato fortuna a 96 persone che hanno vinto più di 2 milioni di euro.

In costante evoluzione e crescita, con rilevanti investimenti a carattere tecnico, i tre laboratori chimici che operano in Veneto e Friuli Venezia Giulia secondo i più elevati standard di qualità, hanno permesso di svolgere accurate indagini su prodotti estremamente sensibili per la tutela delle imprese e dei consumatori (carburanti, metalli, gemme, bigiotteria, calzature, cerali, alcol, caffè e stupefacenti). In particolare, il Laboratorio di Trieste ha analizzato circa 1.200 campioni di caffè crudo per determinarne umidità e impurità e 1.100 campioni di sostanze stupefacenti. La qualità dell’olio di extravergine oliva è garantita da un comitato di assaggio operante presso il Laboratorio di Verona che ha emesso rapporti di prova su circa 500 olii. Lo stesso panel organolettico ha permesso di individuare campioni di olio fraudolentemente dichiarato e commercializzato come di categoria merceologica superiore. Infine, l’attività di controllo del Laboratorio di Venezia permesso di individuare un’elevata percentuale di non conformità sui campioni di calzature (55%) e di bigiotteria (13%). Da segnalare infine la recente acquisizione di un laboratorio mobile il quale, allestito specificatamente per il settore dei prodotti petroliferi come supporto tecnico in capillari attività di controllo sul territorio, vanta strumentazione scientifica appositamente progettata per l’esecuzione di test di screening rapidi a supporto dell’attività di contrasto alle frodi nel settore energetico. L’avanzata tecnologia installata sul laboratorio mobile permette di analizzare in piena sicurezza un prodotto altamente infiammabile come quello petrolifero e offre la possibilità di ottenere risultati affidabili sul posto, garantendo così la celerità dell’azione a tutela della legalità.

cdn/AGIMEG