Veneto, #siriparte: via libera alla seconda variazione generale del bilancio regionale di previsione, destinati 200 milioni a sostegno delle imprese

Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato il Disegno di legge “Misure urgenti per il supporto alla liquidità delle imprese colpite dalla crisi correlata all’epidemia Covid-19. Seconda variazione generale del bilancio di previsione 2020-2022 della Regione Veneto”. Il Relatore Alessandro Montagnoli (LN) ha sottolineato: “Questa proposta normativa vuole dare sostegno alle piccole e medie imprese attraverso la Finanziaria regionale Veneto Sviluppo, la cui attività di gestione di contributi, finanziamenti e garanzie a favore delle realtà produttive, in scadenza il prossimo 6 luglio, viene prorogata al 31 dicembre 2021. Vengono stanziati complessivamente circa 200 milioni di euro per sostenere il tessuto produttivo veneto colpito dall’emergenza Coronavirus”. Per il Correlatore Graziano Azzalin (PD): “Questa Legge rappresenta uno sforzo sicuramente apprezzabile, ma non certo sufficiente: i 200 milioni che si mettono a disposizione nel complesso della manovra sono una cifra consistente, ma diventano ben poca cosa rispetto alla gravità della situazione in essere. Per sostenere efficacemente le piccole e medie imprese, soprattutto le micro aziende, serve uno sforzo maggiore. Trovo sbagliato azzerare i Fondi di Rotazione, come in pratica viene fatto: questi strumenti finanziari potrebbero invece essere utilizzati per incentivare l’innovazione e la ricerca, aumentando la competitività internazionale delle nostre imprese”. Il Vicepresidente della Regione e Assessore al Bilancio, Gianluca Forcolin, ha sottolineato: “Queste risorse non sono state prelevate dal bilancio regionale, ma solo accantonate e oggi girate a Veneto Sviluppo, in questa situazione emergenziale, per la programmazione di interventi importanti a sostegno delle piccole e medie imprese, soprattutto in settori strategici quali il commercio e il turismo”. cdn/AGIMEG