USA, Las Vegas pensa al divieto di fumo nei casinò, ma potrebbe far calare le giocate del 7,5%

L’introduzione del divieto di fumo nei casinò di Las Vegas provocherebbe un calo degli introiti del 7,5%. E’ quanto evidenzia in un report la Deutsche Bank, ricordando che il Nevada nel 2006 ha votato a favore di un referendum per vietare ilo fumo nei locali pubblici. I casinò all’epoca vennero esentati, ma il divieto potrebbe essere esteso entro i prossimi due anni. Sulla decisione influiranno anche i bilanci di Macao. Nella ex colonia portoghese il divieto di fumare nelle sale da gioco entrerà in vigore a ottobre prossimo, qualora non dovesse determinare un calo delle giocate rilevante, Las Vegas potrebbe seguire l’esempio. Attualmente, il fumo nei casinò è vietato in 18 dei 23 Stati USA che hanno legalizzato il gioco. Alcuni precedenti tuttavia non sono incoraggianti: nel Delaware – che ha introdotto il divieto nel 2002 – il mercato calò dell’11,3%, nell’Illinois – il divieto risale al 2007 – addirittura del 20,9%. lp/AGIMEG