Si è svolto, presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Messina, il Convegno dal titolo “Verso la Riforma della Giustizia Tributaria”, organizzato dall’Ateneo per gli addetti ai lavori e per gli operatori del diritto. Il Magnifico Rettore Salvatore Cuzzocrea, ha aperto l’evento con i tradizionali saluti rivolti alla folta platea di presenti fortemente interessati alla tematica trattata nell’ambito della relazione sulla riforma della giustizia tributaria varata, lo scorso 30 giugno, dalla commissione interministeriale istituita dal Ministero della Giustizia e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, nella quale sono riportate una serie di proposte di intervento per la realizzazione di una profonda riforma strutturale. Esigenza di riforma dell’intero sistema avvertita da tempo ed ormai diventata una priorità del Governo, considerando anche gli obiettivi stabiliti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato dal Parlamento e accolto con favore dalla Commissione Europea. Il Presidente dell’apposita commissione, prof. Giacinto della Cananea, ha ripercorso le intense fasi di lavoro concretamente eseguite nell’ambito del completamento della relazione con particolare riguardo alle due soluzioni prospettate e le relative criticità. Il dott. Ivan Santi Spina, direttore dell’ ADM di Messina, ha presentato un approfondimento sul contenzioso tributario in essere di ADM, distinto per rami di attività e per gradi di giurisdizione, con riflessioni su taluni aspetti del processo tributario e sugli strumenti che contribuiscono a deflazionare il contenzioso. Dall’incontro è emerso come il processo di ammodernamento della giustizia tributaria non possa prescindere da una riconsiderazione del corposo arretrato pendente in Cassazione, generato da una mancanza di proporzione fra il contenzioso e l’esiguo numero di risorse umane di cui dispone la Suprema Corte. lp/AGIMEG