Unità informativa scommesse sportive: in due anni 18 segnalazioni di scommesse anomale, la maggior parte nel calcio

Nelle ultime due stagioni sportive (2021-2022 e 2022-2023), le segnalazioni di scommesse anomale sono state complessivamente 18.

Sono alcuni dei dati che sono emersi dalla riunione dell’Unità informativa scommesse sportive (Uiss), presieduta dal vice capo della Polizia e direttore centrale della Polizia criminale Raffaele Grassi, che si è svolta a Roma, presso la Direzione centrale della polizia criminale.

All’incontro hanno partecipato rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per lo sport, dell’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive, della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, del ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste e del mondo dello sport (Coni e Figc). Hanno preso parte al meeting anche due atleti dei Gruppi sportivi delle Forze di Polizia in qualità di esperti nominati dal ministro dell’Interno.

Il prefetto Grassi ha evidenziato come l’Uiss, fin dalla sua istituzione, si sia distinta non solo per l’impegno profuso nel monitoraggio, nell’analisi dei flussi informativi e nella promozione di strategie sempre più incisive per il contrasto dell’illegalità nel mondo dello sport e del fenomeno del match fixing, ma anche nel settore della prevenzione, attraverso la promozione della formazione delle Forze di polizia nello specifico settore e in favore degli atleti e dei dirigenti sportivi mediante mirate campagne informative di sensibilizzazione sui principi fondamentali del rispetto, della legalità, della correttezza, dell’integrità e del fair play sportivo.

Infatti, tra gli scopi dell’Uiss riveste una rilevanza strategica la diffusione di questi valori non solo nel mondo dello sport ma anche nei confronti delle giovani generazioni, al fine di preservare il settore da ogni forma di illegalità promuovendo il principio della sana competizione.

Il direttore del Servizio analisi criminale e vice direttore dell’Uiss Stefano Delfini, nel corso della riunione, ha illustrato i dati relativi alle segnalazioni di scommesse anomale pervenute nelle ultime stagioni sportive nonché le iniziative intraprese per la prevenzione della manipolazione delle gare sportive.

Nel corso della stagione 2020-2021 il Gruppo Investigativo Scommesse Sportive ha ricevuto 26 segnalazioni, 18 delle quali relative ad eventi sportivi disputati all’estero. Delle 26 segnalazioni complessive 10 riguardano il gioco del Calcio, e in particolare 7 il Calcio estero e 3 il Calcio nazionale; 11 riguardano il Tennis (6 si riferiscono ad eventi disputati all’estero), 2 il Tennis da tavolo (per eventi disputati all’estero), 3 la Pallavolo (per eventi disputati all’estero).

Con riferimento alla stagione 2021-2022, il Gruppo Investigativo Scommesse Sportive ha ricevuto 17 segnalazioni (8 delle quali per eventi sportivi disputati all’estero). Tra queste 9 hanno riguardato il calcio, e in particolare una il Calcio estero e 8 il Calcio nazionale; 4 hanno riguardato il Tennis (per eventi disputati all’estero), 3 il Tennis da tavolo (per eventi disputati all’estero), una la Pallavolo. In ordine alle 17 segnalazioni, sono ancora in corso approfondimenti.

Con riferimento alla stagione 2022-2023, il Gruppo Investigativo Scommesse Sportive ha ricevuto una segnalazione inerente 2 incontri di calcio disputati all’estero.

Con riferimento alla stagione 2023-2024, il Gruppo Investigativo Scommesse Sportive ha ricevuto, allo stato, due segnalazioni inerenti incontri di calcio disputati in Italia.

Nelle ultime due stagioni sportive (2021-2022 e 2022-2023), le segnalazioni di scommesse anomale sono state complessivamente 18 (17 nel 2021-2022 e 1 nel 2022-2023). Lo sport che ha fatto registrare il maggior numero di segnalazioni è il calcio o (con 9
segnalazioni nella stagione 2021-2022 ed 1 segnalazione in quella 2022-2023), seguito dal tennis, con quattro segnalazioni relative alla sola stagione 2021-2022. Più in generale, 8 delle 17 segnalazioni relative alla stagione 2021-2022 riguardano eventi
sportivi disputati all’estero (1 relativo al calcio, 4 al tennis e 3 al tennis da tavolo). A 2 incontri giocati all’estero si riferisce anche l’unica segnalazione della stagione 2022-
2023. Con riferimento alle ultime due stagioni, la percentuale delle segnalazioni di scommesse anomale relative ad eventi disputati all’estero corrisponde al 55,6 per cento del totale, mentre con riguardo alla sola stagione 2022-2023 è pari al 100%. cdn/AGIMEG