Il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza cautelare presentata da alcuni operatori del settore del gioco online contro il nuovo bando indetto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM).
Gli operatori avevano chiesto la sospensione degli effetti del bando, contestando in particolare alcune condizioni economiche e tecniche ritenute troppo penalizzanti per il comparto, tra cui l’importo fissato a 7 milioni di euro per ogni concessione. Tuttavia, i giudici di Palazzo Spada non hanno accolto le motivazioni avanzate dai ricorrenti.
La decisione conferma dunque quanto già stabilito dal Tar Lazio, che aveva respinto il ricorso, giudicando legittimo l’impianto predisposto dall’ADM. La Camera di Consiglio si terrà il 12 giugno. ac/AGIMEG