UK, National Lottery: per operatori il ritardo del bando di gara dà a Camelot un “vantaggio sleale”

Il ritardo nel lancio del bando di gara per la licenza della National Lottery del Regno Unito costituisce un “vantaggio sleale” per l’attuale gestore della lotteria Camelot. E’ l’allarme lanciato dai potenziali offerenti, che chiedono di non rimandare ulteriormente l’emanazione del bando di gara, sebbene la Gambling Commission abbia recentemente affermato che uscirà nella prima metà del 2020. Camelot ha gestito la lotteria nazionale sin dalla sua istituzione nel 1994, con nuovi contratti assegnati nel 2001 e nel 2007. In risposta alle preoccupazioni, un portavoce della GC ha dichiarato: “La Commissione per il gioco d’azzardo si concentra sulla gestione di una concorrenza leale e aperta per trovare l’operatore giusto che coinvolga i giocatori e li protegga, gestisca la lotteria nazionale con integrità e continui a massimizzare i rendimenti per le good causes”. Tra i pretendenti alla lotteria nazionale UK, l’operatore della lotteria della salute Northern & Shell, il gruppo Virgin di Richard Branson, la francese FDJ e la società di gioco ceca Sazka Group. La nuova licenza comunque entrerà in vigore nel 2023, mentre l’iter di gara dovrebbe essere portato a termine nei primi mesi del 2021. lp/AGIMEG