UK, la Gambling Commission apre un’indagine sugli standard di sicurezza dopo un’inchiesta BBC su falle nei sistemi di autoesclusione

La UK Gambling Commission ha avviato un’indagine ufficiale per accertare il rispetto delle normative nei punti di gioco fisici, a seguito di un’inchiesta condotta dalla BBC che ha messo in luce gravi criticità nel sistema di autoesclusione applicato nei centri di gioco per adulti (AGC) a Portsmouth, città che conta un’elevata concentrazione di sale di questo tipo.

Il caso ha preso avvio grazie all’azione di un reporter sotto copertura, Greg Clark, che si è iscritto volontariamente a un programma di autoesclusione esteso a 40 chilometri dalla città. Nonostante la registrazione formale, è riuscito a entrare e giocare in 13 dei 14 locali visitati, rimanendo in alcuni casi in piena vista del personale.

La normativa

In base alla legislazione britannica, chi sceglie l’autoesclusione da un AGC dovrebbe essere automaticamente escluso da tutti i locali entro un raggio minimo di 1 km, con la possibilità di estensione. Le immagini e i dati identificativi vengono inseriti in due circuiti principali: SmartExclusion o il sistema gestito dall’associazione di categoria Bacta.

Secondo le regole, i dipendenti dovrebbero impedire l’ingresso a chi ha aderito al programma, riconoscendone l’identità e offrendo anche supporto specializzato. Tuttavia, nella pratica documentata dalla BBC, queste misure non sono state applicate in maniera efficace. Solo Game Nation ha identificato correttamente il giornalista autoescluso e ne ha negato l’accesso.

Licenze e obblighi non rispettati

La BBC ha rilevato che almeno due delle sale visitate non risultavano iscritte ad alcuno dei programmi di autoesclusione, una violazione che compromette la validità della licenza operativa. Secondo quanto appreso successivamente, queste strutture si sarebbero attivate solo dopo l’inchiesta per adeguarsi alle normative.

La Gambling Commission ha dichiarato di aver preso visione con “seria preoccupazione” dei risultati e ha confermato l’avvio di controlli ispettivi. Tim Miller, direttore esecutivo del regolatore, ha ribadito che le sale devono garantire piena conformità locale, identificando chi tenta di violare l’autoesclusione e condividendo immediatamente le segnalazioni con le altre strutture.

L’impatto economico e sociale delle sale da gioco

Nel Regno Unito esistono circa 1.500 AGC, molti dei quali aperti 24 ore su 24. Le slot machine presenti, spesso rumorose e con cicli di gioco molto rapidi – 2,5 secondi per ogni giro – permettono puntate fino a 2 sterline (circa 2,35 euro) e offrono vincite massime di 500 sterline (circa 585 euro).

Ogni dispositivo di fascia alta può generare fino a 32.000 sterline all’anno (oltre 37.400 euro), una cifra comparabile a uno stipendio medio. Per i critici, queste sale attirano in particolare le persone più esposte a rischi sociali ed economici.

La posizione del governo

In una nota ufficiale, il Dipartimento per la Cultura, i Media e lo Sport ha riconosciuto che gli AGC e le sale bingo contribuiscono all’economia locale, ma ha sottolineato che la protezione delle persone vulnerabili resti una priorità. Il governo ha confermato di lavorare con il settore del gioco fisico per migliorare gli standard di sicurezza e prevenzione e ha annunciato l’intenzione di richiedere ulteriori garanzie agli operatori. ng/AGIMEG