UK: Governo studia aumento tassazione gioco on line al 15%

Il Governo inglese pensa a un aumento della tassazione sul gioco on line in modo da aumentare le entrate erariali per circa 300 milioni di sterline l’anno: le nuove norme, che dovrebbero entrare in vigore a dicembre 2014, prevedono per gli operatori (anche quelli con sede in Paesi esteri) una tassazione al 15% sui profitti netti raccolti dalla clientela inglese. Nel 2012 il Governo aveva annunciato che avrebbe tassato il gioco in base al principio del Paese di consumo e non più del Paese del fornitore. “E’ inaccettabile che le società evitino di pagare le tasse in Gran Bretagna ponendo la propria sede all’estero, e il Governo intende far sì che questo non succeda più in futuro”, ha detto il segretario al Tesoro Sajid Javid, aggiungendo che “con le nuove norme gli operatori di gioco on line che hanno clientela inglese daranno il loro giusto contributo alle finaze pubbliche”. Secondo la UK Gambling Commission, il mercato del gioco on line in Gran Bretagna vale oltre 2 miliardi di euro: la nuova tassazione porterà nelle casse dello Stato circa 300 milioni di euro l’anno. Le norme proposte dal Governo sono il risultato di una consultazione che ha coinvolto numerosi operatori nel settore del gioco, rappresentanti di Governi (tra cui Gibilterra e l’isola di Man) e dell’industria. Il Governo inglese pubblicherà ora una bozza delle norme, che sarà sottoposta a un’approfondita consultazione tecnica durante l’autunno; il provvedimento dovrebbe quindi essere inserito nella legge di bilancio ed entrare in vigore il 1° dicembre 2014. rg/AGIMEG