La UK Gambling Commission ha inflitto una sanzione di 170.000 sterline a Taichi Tech Limited, operatore titolare di licenza di gioco online, per l’utilizzo di clausole contrattuali ritenute scorrette e potenzialmente fuorvianti nei confronti dei consumatori.
Il provvedimento segue un’indagine dell’Authority che ha evidenziato come Taichi Tech, operante sul mercato del gaming online con regolare licenza britannica, avesse inserito nei propri termini e condizioni contrattuali alcune clausole in contrasto con i principi di correttezza e trasparenza richiesti agli operatori del settore.
Secondo quanto riportato dalla UK Gambling Commission, tali clausole avrebbero potuto limitare ingiustamente i diritti dei consumatori, creando squilibri a favore dell’operatore e contravvenendo alle normative in materia di tutela dei giocatori.
L’ente regolatore ha specificato che le somme derivanti dalla sanzione saranno destinate a iniziative sociali a sostegno del gioco responsabile, in linea con la policy dell’Authority per garantire la tutela dei consumatori e l’integrità del mercato del gioco online.
La UK Gambling Commission ha infine ribadito l’importanza per tutti gli operatori di garantire termini contrattuali chiari e trasparenti, invitando le aziende del settore a rivedere periodicamente le proprie condizioni d’uso per allinearle alle normative vigenti e assicurare un elevato livello di protezione degli utenti. cdn/AGIMEG