La Gambling Commission britannica ha annunciato alle società sportive che gli accordi di partnership commerciali con operatori di gioco senza licenza saranno considerate violazione delle nuove leggi sul gaming. Un problema, considerando gli accordi già esistenti e che tali siti non potranno essere pubblicizzati neanche se accompagnati dal messaggio “Sito inibito ai giocatori del Regno Unito”. Nick Tofiluk, a capo delle operazioni di controllo, ha specificato “che tale procedure rischierebbe nella migliore delle ipotesi di essere controproducente. La Commissione è del parere che il modo migliore per tutelare gli organi sportivi è la promozione esclusiva di operatori di gioco che detengono licenze rilasciate dalla Gambling Commission. cz/AGIMEG