UK, BGC: nel 2020 a causa della pandemia chiusi 374 negozi di scommesse e 6 casinò. Persi 5 mila posti di lavoro

Nel 2020 nel Regno Unito il settore del gioco ha perso 5 mila posti di lavoro, a seguito delle chiusure imposte per fronteggiare la pandemia di coronavirus: nel dettaglio, hanno chiuso per sempre 374 negozi di scommesse e sei casinò. E’ quanto rende noto il Betting and Gaming Council. Si stima che circa 30 milioni di persone in UK giochino in modo responsabile. Secondo il governo, il tasso di gioco d’azzardo problematico è dello 0,5 per cento ed è stabile da 20 anni.
Michael Dugher, amministratore delegato della BGC, ha dichiarato: “In un momento di paure economiche e di enormi pressioni sulle finanze pubbliche causate dalla pandemia Covid-19, l’enorme contributo che le scommesse ed il gioco danno al Regno Unito non potrebbe essere più importante. L’ultimo rapporto di Ernst&Young mette in risalto il ruolo vitale che svolgono nel contribuire a finanziare i servizi pubblici su cui tutti noi facciamo affidamento. In qualità di organismo di normazione che rappresenta il settore regolamentato, BGC sostiene pienamente la revisione del gioco d’azzardo del governo, oltre alla necessità di standard di gioco più sicuri e più elevati e di maggiori modifiche alle normative. Tuttavia, è fondamentale che il governo attui tali cambiamenti e non faccia nulla per mettere a rischio i futuri posti di lavoro e le entrate dell’industria britannica leader a livello mondiale”.
Brigid Simmonds, presidente della BGC, ha dichiarato: “L’industria delle scommesse e dei giochi fornisce un enorme contributo all’economia del Regno Unito. I casinò di Londra da soli contribuiscono con 120 milioni di sterline al settore del turismo e non vedono l’ora di essere aperti ancora una volta. Il contributo dato al Tesoro dal settore delle scommesse e dei giochi, il suo sostegno allo sport e il lavoro che offre ai giovani, molti dei quali altamente qualificati, sono assolutamente vitali, soprattutto in questi tempi incerti”.
Nel 2019 i membri di BGC hanno contribuito con 7,7 miliardi di sterline al valore aggiunto lordo del Regno Unito, con una maggiore concentrazione di attività economica nel nord, in Scozia e Londra. L’ippica beneficia di 350 milioni di sterline attraverso sponsorizzazioni, diritti dei media e pagamenti di imposte sulle scommesse. I membri della BGC contribuiscono con almeno 40 milioni di sterline all’anno alla English Football League e ai suoi club, più di 10 milioni di sterline a freccette e snooker e oltre 2,5 milioni di sterline al campionato di rugby. Nel 2019 i membri del BGC hanno assunto direttamente 61.000 persone, con ulteriori 58.000 posti di lavoro generati dall’indotto. cr/AGIMEG