“Il Betting and Gaming Council lavorerà duramente nel nuovo anno per la riapertura di tutti i negozi di scommesse, casinò e sale bingo, si spera senza nessuno dei vincoli che hanno caratterizzato gli ultimi sei mesi”. E’ quanto ha dichiarato Brigid Simmonds, Presidente del Betting and Gaming Council (BGC). “Con il lancio del vaccino, spero che le numerose restrizioni imposte all’ndustria del gioco verranno allentate. In particolare, il coprifuoco delle 22:00, che ha avuto un impatto estremamente dannoso sui casinò, deve terminare non appena sarà sicuro farlo. La priorità principale per il BGC nel 2021 sarà guidare ulteriori cambiamenti e promuovere un gioco d’azzardo più sicuro. I primi tre mesi del nuovo anno saranno caratterizzati dalla richiesta di prove da parte del governo UK nell’ambito della sua revisione sul gioco d’azzardo, cosa che abbiamo accolto con grande favore. Credo fermamente che questa sia una grande opportunità per sfruttare gli eccellenti progressi che il nostro settore ha compiuto da quando è stato istituito il BGC a novembre 2019. Il successo del divieto di whistle to whistle – che ha ridotto il numero di pubblicità di scommesse in tv viste dai bambini durante gli eventi hanno raggiunto lo spartiacque del 97% – è un perfetto esempio di ciò che possiamo ottenere insieme”.
“Lavorando con la Gambling Commission – ha proseguito Simmonds – abbiamo anche introdotto un codice di vasta portata sugli Higher Value Customers che ha ridotto il loro numero del 70%. Grazie al nostro piano d’azione, il numero di messaggi di gioco più sicuri ricevuti dai clienti dei nostri membri è aumentato del 150%. Sebbene abbiamo ottenuto molto, c’è ancora molto da fare nel 2021. Il codice del settore sul gioco responsabile ha già introdotto nuove regole rigide per impedire ulteriormente ai minori di 18 anni di vedere annunci di scommesse online. I membri di BGC hanno giustamente tolleranza zero nei confronti di chiunque abbia meno di 18 anni che utilizzi i loro prodotti, e cercheremo di sviluppare un codice di condotta per gli account dai 18 ai 24 anni”.
“Il programma per la prevenzione dei possibili danni del gioco d’azzardo sui giovani, finanziato con 10 milioni dai nostri membri e fornito da YGAM e GamCare, continuerà. Come sempre, cerchiamo miglioramenti continui ai nostri schemi di autoesclusione. Vogliamo essere un settore rispettato in tutto il mondo per il suo approccio best-in-class nel fornire standard elevati e promuovere un gioco d’azzardo più sicuro. Vogliamo incoraggiare più discussioni sui rischi del gioco d’azzardo, ma allo stesso tempo la Gambling Review non deve rischiare di spingere milioni di persone tra le braccia del mercato online illegale. Non sottovalutiamo in alcun modo il compito che ci attende, ma con il giusto approccio e la collaborazione di tutte le parti interessate – dall’industria al governo, all’autorità di regolamentazione e al terzo settore – possiamo aspettarci un cambiamento molto positivo”, ha concluso. cr/AGIMEG