La maggioranza degli elettori britannici ritiene che i politici non dovrebbero fissare limiti all’importo che i giocatori possono scommettere. E’ quanto rileva un sondaggio commissionato dal Betting and Gaming Council (BGC), proprio mentre la Gambling Commission UK prosegue la consultazione in merito al limite di 100 sterline sull’importo massimo che gli scommettitori possono giocare in un mese, nell’ambito del più ampio progetto di revisione della legge sul gioco d’azzardo predisposto dal Governo. Secondo il sondaggio, il 51% dei cittadini britannici è contrario ai limiti fissati dai politici, rispetto al 27% che li sostiene. Il 59% degli adulti britannici concorda sul fatto che “se ci sono troppi limiti imposti alle persone per scommettere”, queste passeranno al mercato illegale. Un recente rapporto di PwC ha rivelato che il numero di scommettitori britannici che utilizzano siti non autorizzati per piazzare scommesse è aumentato da 210.000 a 460.000 negli ultimi due anni, mentre l’importo puntato con operatori senza licenza è raddoppiato da 1,4 miliardi a 2,8 miliardi di sterline.
Michael Dugher, amministratore delegato BGC, ha dichiarato: “La mia opinione è che i limiti siano buoni, motivo per cui le persone che scommettono sono ora fortemente incoraggiate a stabilire i propri limiti su quanto spendono. Anche i controlli di accessibilità sono una buona cosa. Ma la tecnologia consente alle società di scommesse di vedere gli ‘indicatori di danno’. In questo modo, i potenziali giocatori d’azzardo problematici e altri che potrebbero essere più a rischio potrebbero essere soggetti a maggiori controlli di accessibilità. Spero che anche i politici prestino attenzione ai risultati di questo sondaggio. Il BGC sostiene pienamente la revisione del gioco d’azzardo e vogliamo vedere grandi cambiamenti, ma è importante che vengano fatti correttamente”. cr/AGIMEG