UIF, segnalazioni di operazioni sospette: nel secondo semestre del 2022 ricevute 81.228 segnalazioni, 4.388 dai prestatori di servizi di gioco

“Nel semestre la UIF ha ricevuto 81.228 segnalazioni di operazioni sospette, in aumento del 17 per cento rispetto a quelle pervenute nel secondo semestre dell’anno precedente, portando a 155.426 le segnalazioni complessivamente ricevute nell’intero 2022 (+11,4 per cento rispetto al 2021)”.

E’ quanto si legge nei “Quaderni dell’antiriciclaggio – Collana Dati statistici II-2022” dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia.

“Il contributo più consistente è riferibile alla categoria banche e Poste e agli IMEL che costituiscono, rispettivamente, il 56,5 e il 16,4 per cento del totale ricevuto. In aumento anche l’apporto dei professionisti (in particolare di notai e Consiglio Nazionale del Notariato) e degli operatori non finanziari (tra cui si evidenziano i soggetti che effettuano attività di custodia e trasporto valori e gli operatori in valuta virtuale)”.

In particolare, dai prestatori di servizi di gioco sono arrivate 9.266 segnalazioni sospette in tutto il 2022. Il secondo semestre del 2022 ha invece registrato 4.388 segnalazioni di operazioni sospette.

“Nel periodo considerato l’Unità ha complessivamente analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 80.754 segnalazioni (+15,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021) e ha adottato 13 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette.

Dai dati S.AR.A. emerge un aumento degli importi complessivi dei versamenti e dei prelevamenti (rispettivamente, +7,8 per cento e +9,2 per cento), segnando, tuttavia, un indebolimento della vigorosa crescita innescata a partire dal secondo semestre del 2020.

Il valore dell’oro scambiato nel semestre risulta sostanzialmente in linea con quello del semestre precedente (+1,3 per cento), ma in forte aumento rispetto allo stesso semestre del 2021 (+20 per cento).

Gli accertamenti ispettivi avviati dall’Unità sono stati 5 e hanno riguardato diverse tipologie di operatori, appartenenti anche al comparto non finanziario.

Continuano ad aumentare gli scambi con le FIU estere: il flusso delle segnalazioni cross-border ricevute dall’Unità registra un aumento apprezzabile, raggiungendo 43.837 comunicazioni.

Dal 1° gennaio 2023, è stata innalzata a 5.000 euro la soglia limite per i trasferimenti di denaro contante tra soggetti diversi”. cdn/AGIMEG