UIF: nel secondo semestre 2023, 5.768 segnalazioni di operazioni sospette dai prestatori di servizi di gioco

Nel secondo semestre 2023 si è osservata una contrazione nel numero delle Segnalazioni di Operazioni Sospette ricevute (-10,4% rispetto al semestre corrispondente del 2022), prevalentemente indotta dalla diminuzione delle segnalazioni con rating basso e medio-basso, ridotte di circa un terzo.

La flessione è sostanzialmente imputabile al comparto bancario e finanziario: in particolare a banche e Poste, IMEL e IP; in diminuzione anche il contributo dei soggetti che esercitano l’attività di custodia e trasporto di denaro contante o valori. Altri operatori del settore non finanziario hanno invece incrementato il loro apporto segnaletico: rilevano in particolare i notai e il Consiglio Nazionale del Notariato (+41,3%), i prestatori di servizi di gioco (+31,4%) e gli uffici della Pubblica amministrazione (+136,4%).

Sotto il profilo della distribuzione geografica la diminuzione si riflette sull’intero territorio nazionale, a eccezione di Emilia-Romagna, Umbria e Basilicata. Le maggiori contrazioni in valore assoluto si registrano per le segnalazioni riferite a operazioni effettuate nel Lazio, in Campania, Lombardia e Puglia; in aumento le segnalazioni riferite a operazioni effettuate online (+59,1%), trainate dalle SOS trasmesse dagli operatori del settore dei giochi. Nonostante la lieve diminuzione del numero delle segnalazioni, l’importo complessivo si mantiene in linea con i semestri precedenti, attestandosi sui 51,5 miliardi di euro a fronte dei 52,0 miliardi del primo semestre 2023 e dei 51,3 miliardi del secondo semestre 2022.

Nel semestre l’Unità ha analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 73.359 segnalazioni e ha adottato 11 provvedimenti di sospensione per un valore di 5,5 milioni di euro. La UIF ha ricevuto 221 richieste di collaborazione da parte dell’Autorità giudiziaria e degli Organi investigativi e ha fornito 361 risposte. Sono inoltre pervenute 742 richieste o informative spontanee da omologhe autorità estere e circa 37.000 segnalazioni cross-border da FIU della UE e sono state trasmesse 332 richieste ad altre FIU. Nel medesimo periodo sono iniziate 6 ispezioni, coinvolgendo per la prima volta una casa da gioco e un operatore in oro; sono state inoltre avviate verifiche cartolari presso due intermediari operanti nel comparto della mediazione immobiliare.

E’ quanto si legge nel nuovo numero della newsletter, con la sintesi delle attività svolte nel secondo semestre 2023, dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia.

cdn/AGIMEG