UIF: nel 2024 oltre 9.500 segnalazioni di operazioni sospette da operatori di gioco. Il 70% da gioco online

Nel secondo semestre del 2024 l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia ha ricevuto 75.375 segnalazioni di operazioni sospette, in aumento del 3,5 per cento rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente; nel complesso dell’anno le segnalazioni ricevute sono state 145.401, in calo del 3,3 per cento rispetto al 2023. La tendenza alla riduzione del numero delle segnalazioni, avviatasi nel 2023 in coincidenza con l’obiettivo strategico della UIF volto ad accrescere la capacità selettiva dei soggetti obbligati, si è interrotta nell’ultimo trimestre dell’anno, per effetto dell’aumento di segnalazioni provenienti da alcuni operatori del comparto non bancario; la UIF ha quindi avviato interlocuzioni mirate con questi segnalanti per analizzare le cause di tale andamento e definire soluzioni e correttivi volti a perseguire la qualità del flusso segnaletico. La riduzione del numero complessivo delle segnalazioni si affianca all’incremento della complessità delle stesse sia in termini di numerosità dei soggetti e delle operazioni segnalati sia, soprattutto, con riferimento alla crescente sofisticazione delle tecniche e degli schemi di riciclaggio rilevati.

Nello specifico, nel secondo semestre del 2024, per il comparto bancario, che trasmette la quota maggioritaria delle segnalazioni, si conferma la tendenza di continua flessione (-8,3 per cento); in calo anche il flusso segnaletico dei prestatori di servizi di gioco (-15,9 per cento).

Sotto il profilo della ripartizione territoriale rileva l’aumento della quota di segnalazioni relative alla Lombardia (al 19,7 per cento); è quasi raddoppiata l’incidenza di quelle concernenti operazioni effettuate all’estero (al 2,1 per cento). A livello provinciale, Milano, Napoli, Prato, Reggio Emilia e Trieste si collocano ai primi posti per numero di segnalazioni in rapporto alla popolazione. Gli importi delle operazioni complessivamente segnalate nel semestre superano i 51 miliardi di euro (di cui 48,3 relativi a transazioni effettivamente eseguite), sostanzialmente in linea con gli importi segnalati nel secondo semestre del 2023 (51,5 miliardi di cui 46,3 relativi a operazioni eseguite).

Nel secondo semestre del 2024 la UIF ha analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 74.017 segnalazioni, in aumento dello 0,9 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo così le 143.850 SOS analizzate nell’intero anno. Nel periodo di osservazione, l’Unità ha avviato 83 procedimenti amministrativi finalizzati all’adozione di un eventuale provvedimento di sospensione di operazioni sospette e ha adottato 11 provvedimenti di sospensione (13,3 per cento delle istanze analizzate) per un valore di 2,9 milioni di euro (erano 94 le istanze valutate nel secondo semestre 2023, di cui 11 con esito positivo, per un valore complessivo di 5,5 milioni di euro). Rispetto al secondo semestre 2023, la quota di segnalazioni classificate dalla UIF a rating alto o medioalto registra un incremento di oltre 5 punti percentuali; il dato riflette principalmente l’aumento della complessità e la maggior ricchezza delle informazioni che vengono sottoposte alla UIF tramite le segnalazioni di operazioni sospette. Si osserva, parallelamente, una graduale diminuzione delle quote di segnalazioni con rating basso o medio-basso (-4 punti percentuali) e medio (-1 punto percentuale). Questo andamento mette in evidenza una tendenza piuttosto generalizzata dei segnalanti a contenere i flussi meno significativi, privilegiando informative più ampie e articolate per i contesti a maggior rischio; nel corso dell’anno, ulteriore impulso potrebbe venire dall’entrata in funzione di sistemi di monitoraggio qualitativo della UIF attualmente in fase di studio.

Le segnalazioni di operazioni sospette registrate dai prestatori di servizi di gioco sono state nel totale nel 2024 9.547, suddivise in 4.697 nel primo semestre e 4.850 nel secondo semestre. Dato in calo rispetto alle 12.023 SOS del 2023 (6.255 nei primi sei mesi, 5.768 nella restante parte dell’anno).

UIF Percentuale SOS secondo semestre 2024

La maggior parte delle segnalazioni registrate nel 2024 riguarda il gioco online, ben 6.668 (3.261 nel primo semestre e 3.407 nel secondo). Mentre per il gioco retail le SOS sono state 2.825, suddivise rispettivamente in 1.409 nei primi sei mesi e 1.416 negli altri 6. 54 le SOS provenienti dai casinò.

Ricordiamo che per prestatori di servizi di gioco si intendono gli operatori di gioco online che offrono, attraverso la rete internet e altre reti telematiche o di telecomunicazione, giochi, con vincite in denaro, su concessione dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli; gli operatori di gioco su rete fisica che offrono, anche attraverso distributori ed esercenti, a qualsiasi titolo contrattualizzati, giochi, con vincite in denaro, su concessione dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli e i soggetti che gestiscono case da gioco, in presenza delle autorizzazioni concesse dalle leggi in vigore e del requisito di cui all’art. 5, comma 3, del DL 457/1997 (casinò). cdn/AGIMEG