Bankitalia, UIF: dal 2021 nuove norme tecniche per l’adeguamento delle Segnalazioni Antiriciclaggio Aggregate

L’Unità finanziaria di Bankitalia (UIF) ha emanano le nuove norme tecniche 2021 per l’adeguamento delle segnalazioni antiriciclaggio aggregate, che riguardano anche i prestatori di servizi di gioco. “In data 25 agosto 2020 è stato emanato il Provvedimento recante disposizioni per l’invio delle Segnalazioni AntiRiciclaggio Aggregate (S.AR.A.). Viene ora pubblicata sul sito della UIF la documentazione tecnica aggiornata a corredo del Provvedimento medesimo. Le nuove disposizioni si applicano a partire dalle segnalazioni riferite alle operazioni inerenti al mese di gennaio 2021, che vanno inviate entro il 2 aprile 2021. Le segnalazioni riferite ai mesi fino a dicembre 2020 nonché gli eventuali invii sostitutivi relativi a tali periodi saranno trasmessi con le modalità e gli schemi previgenti. Si richiama l’attenzione sull’art. 6, commi 2 e 3, del Provvedimento, che contiene disposizioni riguardanti gli invii sostitutivi.
A partire dalle segnalazioni riferite alle operazioni inerenti al mese di gennaio 2021 sono tenuti alla trasmissione delle S.AR.A. anche le società di investimento a capitale fisso (SICAF) e le banche, gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica aventi sede legale e amministrazione centrale in un altro paese comunitario tenuti a designare un punto di contatto centrale in Italia. Le segnalazioni devono essere trasmesse in modalità telematica attraverso il portale Infostat-UIF.
Le principali modifiche al nuovo schema delle S.AR.A. e alle specifiche tecniche per la trasmissione delle segnalazioni riguardano: l’introduzione di nuove causali aggregate relative alle rimesse di denaro (causali 1R e 2R), che hanno contenuto informativo analogo a quello delle causali relative ai bonifici (cfr. Schema segnaletico delle Segnalazioni AntiRiciclaggio Aggregate); l’eliminazione delle causali riferite alle transazioni in contante prese in considerazione come possibili operazioni frazionate che, non avendo superato la soglia di importo, non hanno formato oggetto di aggregazione (causali 1V e 2V) e della causale riguardante il versamento di titoli di credito e contante (causale 6A); l’introduzione delle seguenti modifiche ai settori di attività economica – SAE: la creazione dei settori 101, 102, 103, 104, 811 e 812; la cessazione dei settori 100 e 810; la modifica nella composizione dei settori 514 e 601; la modifica nella definizione del settore 999”. lp/AGIMEG