La Commissione Europea – già nel 2012 – aveva annunciato la possibilità di introdurre norme comuni “per le attrezzature di gioco, software inclusi”. Di recente si è tornati sull’argomento nel corso di una riunione della stessa Commissione – cui ha partecipato anche il vice presidente di Euromat, Helmut Kafka – in cui si è discusso di tutte le possibili opzioni in merito a questa possibilità. Lo scopo dell’iniziativa è di più ampio respiro, però, e non mira solo alla rivisitazione delle apparecchiature tecniche, ma anche a migliorare il sistema di concessione delle licenze per la fornitura di servizi di gioco, a ridurre gli oneri amministrativi e ad aumentare “l’interoperabilità” all’interno dell’Unione europea. rg/AGIMEG