Gli Stati membri dell’UE devono assicurare che “i prestatori di servizi di gioco d’azzardo siano regolamentati”. Lo prevede la Direttiva UE 2018/843 – adottata da Parlamento e Consiglio il 30 Maggio 2018, e pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale – sulla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo e che modifica le direttive 2009/138/CE e 2013/36/UE. La nuova direttiva modifica – tra le varie norme – anche l’art. 47 della precedente, e chiede agli Stati membri di adottare una regolamentazione o un sistema di licenze in vari ambiti, come valute virtuali, portafogli digitali, e appunto gioco d’azzardo. La norma infatti dispone che “Gli Stati membri assicurano che i prestatori di servizi di cambio tra valute virtuali e valute legali, e i prestatori di servizi di portafoglio digitale siano registrati, che i cambiavalute e gli uffici per l’incasso di assegni e i prestatori di servizi relativi a società o trust ottengano una licenza o siano registrati e che i prestatori di servizi di gioco d’azzardo siano regolamentati”. lp/AGIMEG