Ucraina, l’ente regolatore dei giochi – così come previsto dal disegno di legge per regolare il mercato, non è costituzionale, o meglio non lo è il meccanismo stabilito per nominare i componenti. Lo afferma il dipartimento affari legali del parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, in una relazione sul testo. La bozza di legge prevede infatti che la Commissione Finanze nomini i membri di un comitato di selezione, e che poi quest’ultimo provveda a eleggere presidente e membri dell’ente regolatore. Tuttavia, secondo il Verkhovna Rada, la commissione finanze non ha il potere di formare un organo di controllo: “Le commissione parlamentari hanno esclusivamente le competenze per redigere disegni di legge, effettuare valutazioni preliminari e svolgere funzioni di controllo”. Simili poteri spettano invece solamente al governo. Il testo di legge prevede l’emissione di licenze per il gioco online, per le scommesse in agenzia e per aprire dei casinò negli alberghi; è stato approvato in prima lettura lo scorso gennaio, ma deve ottenere il via libera definitivo. lp/AGIMEG