Divieto di streaming di siti di gioco che includono slot, roulette o giochi di dadi non autorizzati negli Stati Uniti o in altre giurisdizioni che non forniscono una protezione sufficiente per i consumatori. E’ quanto successo dal 18 ottobre scorso su Twitch, a seguito dell’aggiornamento delle policy sul gioco.
La decisione assunta da Twitch ha determinato un calo della piattaforma: gli spettatori sono scesi dai picchi di circa 80.000 del 17 ottobre a non più di 25.000 nei giorni successivi all’attuazione del divieto.
Ma non è andata male per tutti. DLive, servizio streaming fondato nel 2017 e acquistato da BitTorrent nel 2019, ha infatti accolto tutti gli streamer scontenti della decisione di Twitch.
“A partire dal 18 ottobre, Twitch effettuerà un aggiornamento delle politiche per vietare slot, roulette o giochi di dadi che non sono autorizzati negli Stati Uniti o in altre giurisdizioni”, ha twittato DLive. “Vorremmo annunciare che DLive dà il benvenuto a tutti gli streamer che creano questo tipo di contenuto”.
DLive si definisce una “piattaforma di live streaming di condivisione che autorizza creatori e spettatori attraverso un rivoluzionario sistema di premi” legato alle criptovalute e alla tecnologia blockchain.
Nell’ultimo mese, DLive ha promosso sempre più streamer di gioco in prima pagina e sui social media. La loro posizione è esplicata anche dal loro marchio #YourStreamYourRules. cdn/AGIMEG
