Focus sul contrasto al gioco patologico nell’ultimo Consiglio Comunale di Trieste. L’assessore alle Attività economiche Serena Tonel è intervenuta per spiegare come verranno recepite le leggi regionali riguardanti il contrasto della dipendenza del gioco. Secondo la normativa, ogni comune della Regione – riporta Il Piccolo – deve stilare un elenco dei locali al cui interno sono presenti apparecchi da gioco. Tali punti devono distare almeno 500 metri da una serie di luoghi sensibili, come gli istituti scolastici o professionali, i luoghi di culto, gli impianti sportivi, gli ospedali, le strutture ricettive per categorie protette, ludoteche, ricreatori o biblioteche, le case di riposo, gli istituti di credito e gli sportelli bancomat e le stazioni ferroviarie. A Trieste tale elenco deve essere ultimato entro il mese di Agosto 2020. “Un elenco impegnativo da segnalare ma che stiamo portando avanti redigendo una specie di censimento delle sale da gioco e dei locali, quali i bar, dove sono presenti slot machine e affini”, ha sottolineato l’assessore Serena Tonel. “Questo non significa che da settembre di quest’anno sparirà ogni tipo di slot machine presente nei bar o nelle sale giochi situate all’interno del perimetro dei 500 metri, bensì che si andrà ad eliminazione in base alla scadenza delle concessioni di ogni singolo esercente”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG
