Tribunale penale di Cosenza: esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, assolto esercente perchè il fatto non sussiste

Il Tribunale penale di Cosenza in composizione monocratica ha assolto un esercente, difeso dall’Avv. Bernardo Procopio del foro di Crotone, che era stato rinviato a giudizio per il reato di esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, in quanto non in possesso della licenza di cui all’art.88 del TULPS (per l’esercizio di attività di raccolta di scommesse, di sale giochi con apparecchi automatici VLT e sale bingo ndr.).

Il procedimento è scaturito da un controllo effettuato all’attività dell’imputato nel gennaio 2020, alla fine del quale sono state sequestrate 5 postazioni telematiche fisse e alcuni tagliandi di scommesse effettuate.

L’Avv. Bernardo Procopio, dopo ampia produzione documentale e discussione, è riuscito a dimostrare che l’attività svolta non era in violazione di alcuna norma, pertanto, l’imputato è stato assolto perchè il fatto non sussiste. Disposto quindi il dissequestro e la restituzione di quanto ancora in sequestro. cdn/AGIMEG