Il fatto non costituisce reato. Questa la formula assolutoria pronunciata dal Tribunale di Brescia nel processo a carico di un titolare di punto di commercializzazione e di un procacciatore incaricato da concessionario per la raccolta di gioco in line, indagati per i reati di cui all’art.4, commi 1 e 4 quater della legge 401/89. L’imputazione penale è scaturita da un sequestro di tavolo da poker on line multipostazione, in fase di installazione e finalizzato al collegamento con portale appartenente a società concessionaria. Il Tribunale di Brescia ha assolto con ampia formula, con dissequestro del tavolo da poker e 60 giorni per la motivazione. rg/AGIMEG