“E quindi? Si dovrebbe andare avanti come prima? A strillare nelle piazze: ‘Abbiamo un sogno’, ma senza avere i numeri per realizzarlo? E’ abbastanza imbarazzante sentire Di Battista parlare così il giorno dopo in cui i 5 Stelle hanno coronato un altro dei loro sogni, dopo il reddito di cittadinanza, il decreto dignità, la legge anticorruzione, la legge blocca prescrizione, l’abolizione degli spot per il gioco d’azzardo, il blocco delle trivelle, la cacciata dei Benetton da Autostrade e tante altre cose che potremmo elencare, adesso è arrivato il taglio dei parlamentari. Il giorno stesso in cui tu coroni, traduci in legge costituzionale un tuo sogno, avendo costretto tutti gli altri partiti a votarlo ed avendo avuto il 70 per cento dei consensi degli italiani, tu dici che c’è una crisi identitaria? Non c’è nessuna crisi identitaria”. E’ quanto ha detto Marco Travaglio, direttore de il Fatto Quotidiano, intervenendo ad ‘Accordi&Disaccordi’, talk show politico. cdn/AGIMEG