Froome non ci sarà, anche Dumoulin ha dovuto dare forfait: il Tour de France che parte da Bruxelles sabato prossimo perde due punti di riferimento e si apre a nuovi protagonisti. Il primo è il colombiano ventiduenne Egan Bernal, che corre nella stessa squadra di Froome, l’ex Team Sky diventata da poco Team Ineos. Il trionfo finale di Bernal, reduce dal successo al Giro di Svizzera, vale su Snai 3,25. Corre il Tour per la seconda volta, l’anno scorso se la cavò con un incoraggiante 15° posto. Va forte a cronometro e in salita, l’insidia semmai è la tenuta sulle tre settimane. Alle sue spalle, a 4,00, il compagno di squadra Geraint Thomas, vincitore a sorpresa lo scorso anno, è rimasto nell’ombra nei primi mesi della stagione, dedicati alla preparazione della Grande Boucle. Nel Giro di Svizzera è stato vittima di una paurosa caduta, smaltita in tempo utile. Terzo fra i favoriti, a 7,50, il danese Jakob Fuglsang, il cui miglior risultato al Tour è il settimo posto del 2013. Dalla sua parte, una primavera da leone, coronata dal trionfo nella Liegi-Bastogne-Liegi.
Se la Ineos sarà il faro della corsa, la Movistar proverà a dare battaglia con il terzetto Quintana-Valverde-Landa. Il colombiano cerca la rinascita dopo un 2018 opaco, malgrado una leggenda come Greg Lemond lo abbia di recente stroncato («non vincerà mai un Tour»). La sua vittoria, dopo tre podi conquistati in carriera, è a 15. Leggermente avanti, a 12, parte Mikel Landa, che a trent’anni e dopo tanti piazzamenti cerca il primo grande successo. Quanto al campione del Mondo Valverde, il peso dei 39 anni si fa sentire, benché qualche settimana fa abbia vinto per la terza volta il campionato nazionale. Lui stesso ha dichiarato che non penserà alla classifica, anche per questo la quota SNAI è altissima, 75.
Fra i possibili protagonisti, accanto ad Adam Yates (12), Richie Porte (15) e i due francesi Pinot (15) e Bardet (20), c’è ancora una volta Vincenzo Nibali, reduce dal secondo posto al Giro. Lo Squalo dovrà verificare la condizione cammin facendo, prima di decidere se puntare a successi di tappa o alla classifica. Per gli analisti SNAI il suo secondo alloro nella corsa francese vale 15 volte la posta. Si può scommettere anche su un possibile ingresso tra i primi cinque, a 2,75. Dopo un periodo tormentato, torna al Tour anche Fabio Aru, che parte decisamente defilato nel pronostico: vederlo in giallo a Parigi paga 100 volte la scommessa, un piazzamento nei primi dieci è a 3,25. lp/AGIMEG