Tour de France spostato al 29 agosto. Rinviata anche la Champions League asiatica. Gravina (FIGC): “Il campionato va portato a termine, c’è tempo”. Trump (pres. USA): “Lo sport deve ricominciare”

L’Emergenza Coronavirus continua a sconvolgere il settore dello sport. “Rispetto la scienza, ma non posso arrendermi. Lavoriamo sul come tornare a giocare, non sul quando. Quando l’Italia tornerà a vivere e quando ci saranno le condizioni per altri settori, tornerà anche il calcio. Lo dico una volta per tutte: il campionato va portato a termine, c’è tempo. Governo, Lega, Figc, medici: decideremo tutti insieme, responsabilmente. Della nostra ripartenza beneficerebbe tutto il sistema”. E’ quanto ha detto Gabriele Gravina, presidente della FIGC, a La Repubblica. “Lo stop definitivo darebbe inizio a una serie di contenziosi, sul mio tavolo ci sono già le diffide di alcune società. La Fifa ha tracciato la via: non comincerà la nuova stagione senza aver concluso prima questa. Non c’è alcuna deadline per ripartire, andremo di pari passo con gli altri campionati europei. Se ci faranno giocare a inizio giugno, abbiamo le date utili per terminare a fine luglio. A seguire, le coppe. Se invece dovremo ripartire a settembre, chiuderemo questo campionato a novembre. Per ritornare in campo a gennaio. Il campionato 2021 potrebbe disputare in 5 mesi”, ha aggiunto. La Figc sta lavorando per trovare un protocollo comune a tutti i club per iniziare gli allenamenti in sicurezza. Il protocollo prenderà in considerazione quattro punti: il giorno della ripresa degli allenamenti stabilito dal Governo; il luogo della ripresa; l’identificazione del gruppo squadra; la sanificazione degli ambienti e i comportamenti da adottare.

“E’ difficile capire cosa accadrà col campionato. L’emergenza Covid è molto forte in tre regioni, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna. Parliamo di due/terzi della serie A. Ci saranno tante restrizioni. Mi piace la proposta di Galliani e prolungherei considerando l’anno solare per chiudere la stagione”. Ha affermato Carlo Tavecchio, presidente della Figc dal 2014 al 2017, ospite ai microfoni di Radio Marte.

“Io sono solo felice che le squadre di calcio siano messe in condizione di poter riprendere ad allenarsi. Perché significherebbe che al tempo stesso potranno tornare alle loro attività anche tutte le atlete e gli atleti che, a livello individuale con molti meno rischi, sono stati fermati. Ma una cosa è allenarsi, un’altra è fare una partita. Sull’allenamento non ci sono dubbi, salvo che le cose fino al 4 maggio procedano bene. Bisogna poi capire come si organizza la partita, che non è nel luogo dove ci si allena. Se si parla del calcio in generale, fino ai dilettanti, ci sarebbe un movimento spaventoso di gare. Tutti hanno legittime aspirazioni di completare il campionato, ma non credo che le stesse cose che possono fare le squadre di Serie A, anche Serie B e Serie C riuscirebbero a garantirle”, ha detto Giovanni Malagò, presidente del Coni, in un’intervista a Radio Kiss Kiss.

Il calcio internazionale rischia di rimanere fermo fino al 2021. E’ quanto sostenuto da Victor Montagliani, presidente della CONCACAF, in un’intervista all’agenzia PA. “In questo momento ritengo che i campionati domestici siano la priorità. Speriamo di ricominciare a settembre, ma ci tengo a dire che non ne sono affatto sicuro”, ha aggiunto.

Il 23 aprile la Uefa ha fissato un Esecutivo in seguito all’incontro previsto per il giorno prima con i 55 segretari federali europei. Sul tavolo potrebbe esserci il tema “Champions League”. La Uefa starebbe valutando quattro ipotesi: integrale, giocando tutte le 17 partire restanti; ridotta, con partite in gara secca; final four in sede unica; finale eight in sede unica.

Intanto, la Lega calcio tedesca ha rinviato di una settimana l’assemblea generale per decidere date e modalità della ripartenza dei campionati di calcio. Bundesliga e Zweite Bundesliga potrebbero essere i primi campionati in Europa a ripartire.

E’ stata rinviata anche la Champions League asiatica. La Confederazione Asiatica ha annunciato il rinvio delle partite della fase a gironi della Champions League previste nei mesi di maggio e giugno, che potrebbero essere recuperate a luglio.

“Lo sport deve ricominciare, sono stufo di vedere in tv partite di baseball vecchie di 14 anni“, ha detto il presidente USA Donald Trump. Nei prossimi giorni Trump incontrerà tutti i commissioner delle principali leghe sportive statunitensi per definire un piano di ripresa.

Anche il Tour de France avrà delle nuove date a causa dell’Emergenza Coronavirus: la partenza è fissata per il 29 agosto e la conclusione sarà il 20 settembre. cdn/AGIMEG