Gli agenti di Polizia di Stato della Divisione P.A.S. – IV Sezione attività di controllo della Questura di Torino hanno operato un’attività di osservazione di un bar in zona barriera Milano, antico quartiere di Torino.
Gli operatori della Squadra hanno ispezionato l’esercizio commerciale in questione riscontrando l’allestimento, al piano interrato, di due stanze con due tavoli automatizzati per il gioco del mahjong, con meccanismi automatici per il mescolamento delle tessere e dei dadi. Il mahjong è un gioco da tavolo che nasce in Cina ed, oggi, molto diffuso anche in Giappone e Stati Uniti d’America.
All’atto del controllo sono stati identificati quattro cittadini cinesi intenti a giocare ed ognuno di loro risultava essere in possesso di cospicue somme di denaro contante.
A seguito dell’attività di polizia svolta, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Torino i quattro giocatori per partecipazione a giochi d’azzardo, oltre la titolare del bar per aver agevolato e tenuto il gioco d’azzardo.
Sono stati sequestrati gli “strumenti” necessari al gioco del mahojong: i tavoli automatizzati e le tessere del gioco.
Il controllo, poi esteso al pubblico esercizio, ha portato al deferimento della titolare per l’inosservanza di normative sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ed alla contestazione delle sanzioni amministrative per un importo di 10.000 euro per aver istallato apparecchi da gioco senza il rispetto delle distanze previste dai luoghi sensibili.
Il Questore di Torino, ritenuto che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo, in considerazione del fatto che il gioco, oltre a rappresentare un concreto pericolo, per i rischi connessi alla ludopatia, per coloro che partecipano, può innescare azioni criminose in coloro che risultano perdenti ad un gioco indicato quale “proibito” nella relativa tabella emessa dal Questore della Provincia di Torino, ha sospeso la licenza del bar, che rimarrà chiuso per giorni 10 decorrenti dal giorno 29 marzo.
Si tratta del quinto locale a subire il provvedimento cautelare del Questore dall’inizio dell’anno. cdn/AGIMEG