Tassa da 500 milioni, Baretta (Mef) ad Agimeg: “Lavoro serrato con la filiera delle slot”

“E’ stato ancora un incontro interlocutorio. Stiamo lavorando e parlando con i vari rappresentanti delle filiera. Si andrà avanti con il lavoro nelle prossime ore”. E’ quanto dichiarato ad Agimeg da Pier Paolo Baretta al termine dell’incontro tra il sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, i rappresentanti dei concessionari degli apparecchi da gioco e delle associazioni di categoria, e i vertici dei Monopoli. La discussione è stata sulla tassa dei 500 milioni introdotta con la legge di Stabilità 2015. La prima rata da 200 milioni dovrà essere versata entro giovedì 30 aprile. Diverse le proposte. Come anticipato da Agimeg Acadi e Sapar chiedono di versare quanto finora raccolto – circa 100 milioni – a titolo di acconto, in attesa che con il decreto delegato sui giochi si rivedano il prelievo erariale e il payout.
In particolare, l’aliquota delle AWP verrebbe elevata del 2,35%, quella delle VLT dell’1,15%, un innalzamento che già da solo dovrebbe  coprire – secondo le stime – i 500 milioni di euro. In questo caso, però, il Governo dovrebbe prorogare per legge il termine del 30 aprile, e difficilmente ci sono i tempi tecnici. Astro e Sistema Gioco Italia, invece, chiedono di effettuare una distinzione tra slot e vlt, visto che queste ultime sono più redditive. In pratica la legge prevede che per ciascun apparecchio, vlt o slot che sia, si versi un’imposta di 1207 euro. Astro chiede che per le Awp se ne versino 959 (per un gettito complessivo di 152 milioni), per le vlt 2977 euro (pari a un gettito di 348 milioni). In questo modo sulle vlt si scaricherebbe il 69,6% della tassa. lp/AGIMEG