“Chiediamo una rimissione alla Corte Costituzionale, in quanto secondo noi sulla questione non sono stati sufficientemente chiariti i dubbi di costituzionalità. La Tassa di 500 milioni è a tutti gli effetti un prelievo forzoso di natura ablatoria, poichè non si tratta di risorse pubbliche, e per di più senza indennizzo. Inoltre, il legislatore ha anche tagliato il numero di apparecchi da intrattenimento peggiorando di fatto la situazione”. E’ quanto ha detto l’avvocato Filippo Lattanzi, legale di gmatica. cr/AGIMEG