Dopo lunga attesa è stato pubblicato il decreto direttoriale che regola l’offerta di programmi e scommesse complementari rispetto all’attuale programma ufficiale. “E’ un primo passo, ma fondamentale, verso un percorso di rilancio dell’offerta di scommesse sulle corse dei cavalli che andrà certamente a beneficio dell’intera filiera ippica, che ne ha grande bisogno – ha dichiarato ad Agimeg Giuseppe Tarricone, patron MST (azienda che offre un servizio completo, che spazia dalla gestione del rischio alla tecnologia, a tutti coloro che intendono offrire il meglio ai loro utenti per quanto riguarda il mondo dei cavalli) – Occorre, infatti, ridare competitività ad un settore da troppo tempo dimenticato, che in passato ha rappresentato per l’Italia un mercato trainante, basato su uno sport ad elevata connotazione di spettacolo ed intrattenimento. Basti guardare il ruolo che l’ippica ha in altri Paesi come UK, Francia, Svezia, Germania, Stati Uniti, Australia, Sud Africa solo per citarne alcuni, per capire il lungo, ma possibile cammino, che ci aspetta per garantire centralità al comparto e soprattutto ai luoghi dello spettacolo ippico (gli ippodromi) ed all’ippica in generale”. Tra le novità introdotte dal decreto di ADM, l’ampliamento delle tipologie di scommessa e del palinsesto alle corse estere che daranno slancio e novità alla proposizione commerciale degli operatori di gioco, rendendo più ricca ed attrattiva l’offerta di scommesse (scommesse ed immagini) sugli “scaffali” dei punti vendita, su web e mobile. “In parallelo sarebbe opportuno – sottolinea Tarricone – esportare le nostre corse all’estero promuovendo la visibilità delle corse italiane in altri Paesi, stimolando l’interesse internazionale sull’Italia, in diverse occasioni manifestato, con tutti i benefici che questo comporta. La bontà di un percorso del genere è dimostrata in alcuni esperimenti passati ed in particolar modo in Danimarca dove MST a titolo sperimentale e promozionale e con autorizzazione del MIPAAFT, ha distribuito le immagini delle corse italiane ed in particolare le corse dell’ippodromo di Montegiorgio, presso agenzie del bookmaker Stanleybet, raccogliendo volumi molto intensi e con una grande soddisfazione da parte dei clienti. La scommessa a quota fissa, per semplicità della formula e vicinanza all’analoga scommessa sportiva, rappresenta il candidato ideale per traghettare questo processo di cambiamento ed attrarre l’interesse di un target più giovane e moderno. Un punto da non trascurare è la tassazione, troppo elevata sia in comparazione con gli altri giochi del portafoglio regolato, sia rispetto all’analoga offerta di altri Paesi esteri. Ridurla in modo appropriato consentirebbe agli operatori di preservare una sostenibilità economica minima del prodotto, realizzare investimenti che facilitino ancor di più l’attuale trend di crescita ed incrementare sempre di più le entrate per lo Stato e la filiera ippica, in analogia con quanto già avvenuto per lo sport. MST,già fornitore di soluzione per le scommesse a quota fissa all’estero, ha da tempo avviato investimenti rilevanti, scommettendo sul rilancio del settore ed è pronta a supportare, nel ruolo di abilitatore tecnologico, gli operatori, lo Stato e tutta la filiera ippica per il successo dell’iniziativa in Italia e all’estero. Auspico – ha concluso Tarricone – la creazione di un tavolo tecnico permanente tra operatori e regolatore per poter condividere le esperienze e proporre soluzioni atte a continuare lo slancio che il palinsesto complementare darà al mercato ippico italiano”. lp/AGIMEG