Tar Puglia: “Legittimo negare la licenza se c’è la possibilità di un abuso del titolo di polizia”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sezione Terza, ha emesso oggi un’ordinanza di rigetto dell’istanza cautelare incidentale presentata dal ricorrente contro il provvedimento del Questore di Taranto che aveva respinto la richiesta di rilascio della licenza per l’attività di raccolta scommesse presso un locale adibito a bar.

Il ricorso era stato proposto con l’obiettivo di annullare, previa sospensione dell’efficacia, il diniego della licenza e di altri atti correlati. Il TAR Puglia ha ritenuto il ricorso infondato, sottolineando che le motivazioni addotte per contestare il diniego sono state adeguatamente valutate dalla Pubblica Amministrazione. In particolare, il Tribunale ha confermato il potere discrezionale dell’Autorità di Pubblica Sicurezza nel valutare i requisiti soggettivi e le circostanze relative al rilascio delle licenze, evidenziando che la decisione del Questore si basava su una valutazione logica e motivata.

Il provvedimento di diniego era stato emesso a causa della presenza, durante un sopralluogo, di una persona priva dei requisiti necessari per gestire il centro scommesse, sollevando preoccupazioni su un possibile abuso del titolo di polizia. Questo, secondo il TAR, giustifica la decisione di respingere la richiesta di sospensione dell’efficacia del provvedimento. ac/AGIMEG