Tar Lombardia: “Il rilascio della licenza di Pubblica Sicurezza a punto gioco può essere negato per mancanza del requisito di ‘buona condotta’”

E’ stato presentato un ricorso al Tar della Lombardia con cui si chiedeva l’annullamento del provvedimento della Questura di Milano che rigettava l’istanza volta ad ottenere l’autorizzazione nella conduzione dell’attività di raccolta di scommesse sportive, ippiche e per l’istallazione di apparecchiature Vlt.

Il Tribunale ha stabilito che “alla luce della valutazione sommaria che caratterizza la presente fase cautelare, il ricorso non appare assistito dal prescritto requisito del fumus boni iuris, in quanto a carico del ricorrente – per il quale era stata richiesta l’autorizzazione alla conduzione di attività di raccolta di scommesse sportive, ippiche e per l’installazione di V.L.T. – sono emersi elementi pregiudizievoli quanto al requisito della buona condotta in termini di condanna irrevocabile del 10/12/2021 per detenzione illecita di sostanze stupefacenti in quantità tale da far presumere un’attività di spaccio e la pericolosità sociale. Non si ravvisano pertanto i presupposti individuati dall’art. 55 c.p.a. per la concessione della tutela cautelare”.

Per questi motivi il Tar della Lombardia ha deciso di respingere l’istanza cautelare della parte ricorrente. ac/AGIMEG