Tar Lazio: “Versamenti tardivi dei proventi del Lotto implicano la revoca della concessione”

Il titolare di una ricevitoria con la concessione per la raccolta del Lotto ha presentato un ricorso al Tar del Lazio per contestare il provvedimento di revoca a causa di versamenti tardivi dei proventi del Lotto. Il Tar del Lazio ha affermato che: “La disciplina dei versamenti dei proventi del gioco del lotto è, infatti, basata su di una rigida determinazione degli obblighi e degli adempimenti, anche e soprattutto sotto il profilo della prevista tempistica, da parte dei concessionari. A riprova della specialità della suddetta disciplina e della sua inderogabilità vale anche rammentare che al ricevitore è stata riconosciuta la qualifica di agente contabile, con conseguente assoggettamento alla rigorosa disciplina di cui all’art. 194 del R.D. n. 827/1924 in quanto si instaura un rapporto di servizio, provvedendo, per conto dello Stato, alla riscossione delle entrate ed all’esecuzione dei pagamenti. Ne discende che il concessionario è investito di specifiche responsabilità, così che ogni fatto costituente violazione del dovere di fedeltà può legittimamente dare luogo, una volta accertata l’esistenza dei presupposti di fatto e di diritto, all’irrogazione della massima sanzione costituita dalla revoca della licenza.” Per questi motivi il Tar del Lazio ha respinto il ricorso, ribadendo ancora una volta che i versamenti tardivi dei proventi del Lotto implicano la revoca della concessione. ac/AGIMEG