Tar Lazio, è stata mandata in decisione la richiesta di sospensiva nel ricorso intentato da Strike contro le penali per il presunto ritardo nel pagamento dei flussi finanziari sulle scommesse. Al centro del ricorso ancora le clausole delle convenzioni di concessione che prevedevano una penale del 5% per ogni giorno di ritardo nel versamento dei flussi. Tali previsioni facevano lievitare le somme dovute dai concessionari a livelli sproporzionati rispetto all’aggio ricevuto, erano quindi state riformulate con degli atti integrativi. Stike con il ricorso discusso oggi in camera di consiglio contesta il fatto che siano stati utilizzati i vecchi parametri per il calcolo delle penali, la Seconda Sezione si pronuncerà con ordinanza nelle prossime 24/48 ore. Il Tar Lazio ha già affrontato altre questioni simili, accogliendo i ricorsi delle concessionarie. gr/AGIMEG