Lotto, Tar Lazio: “Giusta revoca della concessione per ripetuto ritardo nei versamenti”

La revoca della concessione del Lotto è motivata se vi è un ripetuto ritardo nei versamenti, anche se di lieve entità. Lo ha stabilito il Tar Lazio, che ha respinto il ricorso di una ricevitoria della provincia di Napoli. Per i giudici infatti la convenzione della concessione “contempla espressamente la revoca del titolo quando, dall’esame dei rendiconti settimanali, emerga che per 3 volte nel corso del biennio sia stato ritardato il versamento dei proventi del gioco e il quarto ritardo si sia verificato entro 6 mesi da quello precedente (art. 2 comma 5), ipotesi esattamente verificatasi nel caso de quo. Nel caso di specie, in senso ostativo, l’Agenzia ha evidentemente valorizzato lo ‘stillicidio’ che ha caratterizzato la molteplicità dei mancati versamenti, taluni dei quali, seppur di pochi giorni di ritardo, hanno sostanziato una condotta continuata, denotante la scarsa prudenza dell’operatore. Non può non evidenziarsi come il concessionario assume l’ufficio di agente contabile ed è soggetto ad una particolare responsabilità, tal che la rottura del rapporto fiduciario con l’amministrazione ben può essere ritratta dall’ufficio sulla base di un esame complessivo della condotta del soggetto che incorre in reiterate inadempienze, anche se di lieve entità”. Per questi motivi il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo rigetta. lp/AGIMEG