Tar Lazio: nuove sospensive dei canoni bingo. Camera di consiglio al 19 luglio

Diversi operatori del bingo – difesi dagli avvocati Matilde Tariciotti e Luca Giacobbe  – hanno presentato ricorsi al Tar del Lazio per chiedere l’annullamento della nota dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli recante l’individuazione degli importi e delle scadenze per il pagamento del corrispettivo richiesto ai concessionari del bingo per il periodo di proroga.

Il Tar del Lazio, come già espresso in alcune sentenze precedenti, ha ribadito che “alla luce dei dati concreti che connotano la fattispecie del gravame depositato e della posizione legittimante delle società ricorrenti, quali soggetti già incisi dalla richiesta di pagamento del canone di «proroga tecnica» nel termine del 15 luglio prossimo, si possono ritenere sussistenti i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza richiesti dall’art. 56, primo comma, del c.p.a., stante l’oggettiva ed immediata lesività del provvedimento impugnato, nella comparazione con gli opposti interessi pubblici legati alla persistenza delle garanzie per esazione del credito erariale”.

“Si può senz’altro porre rimedio ai rappresentati pregiudizi sospendendo, nelle more, gli effetti del materiale superamento del termine imposto per il pagamento della prima rata, tenendo presente, nel caso di specie, la possibile scadenza delle stesse garanzie già prestate”.

Tali circostanze “inducono a concedere la misura cautelare richiesta, sempre rispettando l’onere sopra descritto, con effetti sino e non oltre la data della camera di consiglio utile del 19 luglio 2023”. ac/AGIMEG