Il Tar Lazio torna a decidere riguardo la proroga delle convenzioni di concessione per la raccolta del bingo. Il Tribunale ha rinviato al 22 novembre prossimo la discussione al merito sui ricorsi intentati da alcuni concessionari del bingo contro la nota di ADM sulla proroga a titolo oneroso delle concessioni fino a dicembre 2024.
La nota prevedeva la prima rata al 15 luglio scorso, ma il Tar Lazio aveva accolto la richiesta di sospensiva fino all’udienza della Camera di Consiglio del 1° agosto, riportando il pagamento a 2.800 euro mensili e fermando la maggiorazione del 15% prevista per la proroga delle concessioni dalla legge di bilancio 2023.
Il Collegio – si legge nella sentenza – ha disposto il versamento del canone concessorio in misura ridotta “a condizione che, per la restante parte e fino a copertura dell’intero ammontare rideterminato dall’Amministrazione, la ricorrente proceda all’espletamento dei seguenti adempimenti: verifica della piena idoneità delle garanzie fideiussorie attualmente esistenti a coprire anche i debiti derivanti dalla nota ora impugnata in relazione ai due pagamenti dovuti nell’anno 2023; in caso di esito negativo della suddetta verifica, integrazione entro il termine del 30 settembre 2023 della garanzia fideiussoria esistente con fideiussione bancaria o assicurativa proporzionata alla differenza del canone concessorio non corrisposto per l’anno 2023, con l’avvertenza che la mancata prestazione di tale garanzia entro il suddetto termine comporterà l’automatica perdita di efficacia della disposta misura cautelare”, aggiunge. cdn/AGIMEG