Tar Emilia difende le fasce orarie di San Prospero. Ragionevole il limite di 8 ore

Il Tar Emilia Romagna respinge la richiesta di sospendere in via cautelare i limiti orari adottato dal comune di San Prospero, in provincia di Modena. Secondo il Collegio, “ad un primo, sommario esame della causa”, il ricorso non contiene “elementi per ritenerne ragionevolmente prevedibile un esito favorevole per i ricorrenti, tenuto anche conto dell’oggettiva ragionevolezza dell’orario di gioco giornaliero consentito dall’ordinanza impugnata (8 ore giornaliere), nell’ambito del necessario bilanciamento degli interessi in gioco”. Inoltre, la sala che ha intentato il ricorso “non ha comprovato che dal provvedimento impugnato derivi alla stessa un pregiudizio connotato da particolare gravità e da attualità, tenuto anche conto di quanto sopra precisato relativamente all’oggettiva ragionevolezza dell’orario giornaliero di gioco stabilito nell’ordinanza impugnata”. rg/AGIMEG