Il Tar Emilia Romagna sospende il provvedimento con cui il Comune di Cattolica aveva vietato la prosecuzione dell’attività a una sala scommesse, l’esercizio infatti non rispettava la distanza dei 500 metri da un luogo sensibile. IL giudice ha “Ritenuto, ad un sommario esame, di poter apprezzare favorevolmente le esigenze cautelari della ricorrente mediante sollecita discussione nel merito, da fissarsi all’udienza pubblica del giorno 21 ottobre 2020”, e ha quindi sospeso fino a quella data il provvedimento del Comune. rg/AGIMEG