Tar Campania respinge ricorso per apertura sala Vlt: “Locale si trova a soli 70 metri da un istituto scolastico”

Il Tar Campania ha respinto un ricorso presentato da un imprenditore per l’annullamento del decreto che rigettava le istanze presentate dal ricorrente volte ad ottenere il rilascio delle licenze di P.S. per la raccolta di scommesse e per l’installazione di sistema di videolottery da attivare in un locale di San Sebastiano al Vesuvio (NA).

Il Comune di San Sebastiano al Vesuvio ha indicato alla Questura che il locale non rispetta il distanziometro: “il plesso scolastico “R.Capasso” ha due ingressi principali, il 1° da via degli Astronauti sia pedonale che carrabile, il 2° da piazza della Meridiana solo pedonale e, che, l’ingresso da Piazza della Meridiana dista circa 70 metri” dalla sala in questione.

Il “ricorso non appare assistito da fumus”. Il mancato rilascio delle licenze per attività di scommesse e Vlt appare, infatti, “conforme al divieto normativo di apertura di attività di raccolta scommesse ad una distanza da luoghi sensibili inferiore a duecentocinquanta metri, misurati dagli ingressi principali degli edifici”.

Detta distanza “appare correttamente considerata secondo criteri che tengono conto dell’effettivo utilizzo dell’ingresso pedonale da parte degli studenti, distante solo 70 metri dal locale in questione, alla stregua di una valutazione sostanziale degli interessi sensibili incisi dalla vicenda”, si legge nella sentenza. cdn/AGIMEG