Il Tar Campania ha annullato la revoca della concessione disposta dai Monopoli di Stato nei con fronti di una ricevitoria del Lotto che nel biennio 2004-2005 non aveva raggiunto i limiti di raccolta previsti. La ricevitoria, neo ricorso, ha spiegato che il calo della raccolta era essenzialmente dovuto al malfunzionamento del sistema telematico di raccolta e della concorrenza esercitata da una rivendita, aperta a poca distanza. E per il giudice “l’Amministrazione avrebbe dovuto adeguatamente tener conto di tutte le circostanze”. in particolare, l’apertura di una nuova ricevitoria “si rileva particolarmente determinante”; già in più occasioni infatti i giudici hanno affermato che l’Amministrazione per procedere alla revoca deve effettuare una “ponderata indagine in ordine alle circostanze concrete” che hanno determinato il deficit. E ancora, “l’impedimento alla prosecuzione del rapporto concessorio meramente provocato dal mancato raggiungimento del volume minimo di raccolta di scommesse non può essere totalmente svincolato da una adeguata, approfondita e ponderata verifica sulle condizioni di fatto che possono avere creato una riduzione di detto volume, nonché dall’accertamento di una costante gestione deficitaria della ricevitoria nel biennio di riferimento” rg/AGIMEG