Tar Bolzano, su ricorso sala giochi, riconosce “effetto espulsivo determinato dalla norma sul distanziometro”

“Il gravame introdotto in giudizio non è privo di elementi di fumus boni iuris, in riferimento, in particolare, ai profili di doglianza concernenti il c.d. ‘effetto espulsivo’ determinato dalla norma sul distanziometro”. Con questa motivazione il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa – Sezione Autonoma di Bolzano accoglie parzialmente l’istanza cautelare presentata da una sala giochi di Bolzano e per l’effetto sospende il provvedimento limitatamente alla parte in cui accerta la decadenza della licenza per sala giochi con somministrazione di cibi e bevande. Rigetta invece la parte relativa alla richiesta di sospensiva della decadenza dell’autorizzazione alla raccolta di gioco con apparecchi VLT-Videoterminali all’interno della stessa sala in quanto i giudici hanno ravvisato “la carenza di un interesse concreto ed attuale alla sospensione in parte qua dell’impugnato provvedimento, atteso che la predetta autorizzazione è stata annullata da questo Tribunale con sentenza n. 200/2020, la cui esecutività è stata confermata dal Consiglio di Stato”. Per questi motivi il Tar Bolzano sospende parte del provvedimento e fissa per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 12 gennaio 2022. lp/AGIMEG