Tar Bolzano sospende la chiusura di una sala giochi: “Sussistono i caratteri di estrema gravità ed urgenza”

Il titolare di una sala giochi si è rivolto al Tar di Bolzano per chiedere l’annullamento dell’atto definitivo notificato dal Comune di Marlengo in data 8.6.2023, avente ad oggetto “Rigetto della domanda di autorizzazione per l’installazione di sistemi di gioco”, con cui si “vieta la prosecuzione dell’attività” e si impone la definitiva chiusura della Sala a causa del mancato rispetto della distanza minima da un luogo sensibile.

Il Tribunale ha ritenuto che “nell’immediato – trattandosi di un provvedimento che vieta la prosecuzione dell’attività, la cui esecuzione si traduce di fatto nella chiusura di un’attività economica, con evidenti riflessi anche in termini di perdita di avviamento e posti di lavoro – ricorrano, dal lato di parte ricorrente, sulla base di una valutazione comparativa dei contrapposti interessi, i caratteri di estrema gravità ed urgenza, in termini di irreparabilità, tali da giustificare l’accoglimento dell’istanza cautelare ai fini della sospensione dell’esecuzione (e degli effetti) del provvedimento impugnato, considerati anche i tempi necessari per la trattazione collegiale della domanda ai sensi dell’art. 55, comma 5, c.p.a.”.

Per questi motivi il Tar di Bolzano ha accolto l’istanza cautelare e ha sospeso l’esecuzione del provvedimento impugnato sino all’esito della camera di consiglio fissata per il 12 settembre. ac/AGIMEG