L’autorità di gioco svedese Spelinspektionen non ritiene valida la misura, entrata in vigore lo scorso 2 luglio, che fissa il limite di deposito per i casinò online (pari a 5 mila corone svedesi, al cambio poco meno di 500 euro), “definendola impossibile da applicare”, in quanto riguarda la cifra per un solo account e un giocatore potrebbe avere accesso a diversi conti con differenti licenziatari di gioco, superando così il tetto massimo di deposito consentito. Ciò ha spinto la Commissione svedese per l’uguaglianza (Jämlikhetskommissionen) a proporre un registro centrale, per dare agli operatori e alle Spelinspektionen un quadro completo su quanto un giocatore ha depositato su tutti i conti di gioco. Ma anche questa misura è stata bocciata dall’autorità del gioco, in quanto andrebbe a toccare molti dati personali sensibili dei giocatori e informazioni aziendali riservate dei licenziatari. Il registro centralizzato comporterebbe infatti la creazione di un ente pubblico in grado di monitorare l’attività online delle persone, cosa che potrebbe essere considerata una violazione della libertà personale dei giocatori. lp/AGIMEG